Radiofrequenza
Radiofrequenza, il calore a scopo terapeutico
Spondilos Lab è il punto di riferimento per la radiofrequenza a Pordenone.
In ambito medico, la radiofrequenza è un trattamento non invasivo che – attraverso l’emissione di energia – genera calore a livello del derma. Impiegata in ortopedia, medicina dello sport, fisioestetica e chirurgia plastica, a differenza di altre “terapie del calore” prevede una somministrazione endogena. il calore è dunque generato all’interno dell’organismo stesso.
Presso Spondilos Lab è possibile sottoporsi a sedute di radiofrequenza a scopo terapeutico. A seconda delle condizioni e delle esigenze, il personale medico consiglierà trattamenti di tipo “antinfiammatorio localizzato” per i disturbi particolarmente acuti e dolorosi, di tipo “curativo intensivo” per la completa risoluzione di una problematica e di “mantenimento”, per evitare che la patologia si ripresenti.
Radiofrequenza: a cosa serve?
La radiofrequenza è particolarmente diffusa in fisioterapia, in quanto consente di trattare in tempi rapidi e con efficacia patologie di varia natura.
Le zone del corpo in genere difficili da trattare, ma su cui si rivela decisamente efficace, sono:
- il ginocchio
- la spalla
- l’anca
- le caviglie
- la colonna vertebrale
La radiofrequenza è inoltre efficace su disturbi osteoarticolari e muscolari come:
- artrosi
- lombalgie
- sciatalgie cervicali
- tendiniti
- epicondiliti
- tunnel carpale
- lesioni traumatiche acute
- postumi di fratture
- edemi
La stimolazione dei tessuti produce una sensibile riduzione della sintomatologia: il calore aumenta la tensione di ossigeno nella zona trattata, genera vasodilatazione e incrementa la circolazione sanguigna. In questo modo, si riducono le contratture muscolari, si riassorbono gli edemi, migliorano dolore e infiammazione.
Radiofrequenza, l’importanza della tecnologia
Spondilos Lab permette ai suoi pazienti di usufruire dei progressi che l’innovazione terapeutica offre in campo riabilitativo, grazie all’impiego di macchinari all’avanguardia.
La radiofrequenza di ultima generazione (definita anche “diatermia endogena” o “tecarterapia”), mediante l’uso di un’apparecchiatura specifica, sfrutta una radiofrequenza a bassa intensità, che due tipi di elettrodi (scelti in base ai tessuti che si vogliono trattare) veicolano. Non solo è un efficace metodo di trattamento integrato, inteso come coadiuvante di farmaci e acceleratore dei processi di guarigione: la diatermia endogena viene impiegata anche a scopo preventivo grazie ai suoi principali effetti. Quali sono?
- effetto analgesico, attraverso l’azione svolta sulle terminazioni nervose
- effetto drenante dei tessuti
- stimolazione funzionale del circolo periferico mediante l’aumento della temperatura endogena
Tre effetti, questi, che diminuiscono la possibilità di incorrere in patologie di tipo muscolare e infiammatorio.